Ugo Ercoli

Dare un immagine del proprio vissuto, quando il numero degli anni si fa gravoso, rendere testimonianza ad amici e conoscenti o anche  semplici curiosi, del proprio passato, di quanto fatto e dei progetti che ancora si trovano in fondo all'ultimo cassetto si può interpretare come atto di supponenza, di mancanza di umiltà, ma anche come volontà per continuare ad esserci, continuare nel confronto con la vita, sfidarla come per dire: eccomi sono qui e finchè ci sarò sarò reperibile e pronto al confronto con tutti.

E' strana la vita, mi ha dato tanto togliendomi altrettanto e quando sembrava che la fine fosse vicina, in quel 2007 che mi mise knock out con un bell'infarto, ecco che mi da nuove splendide opportunità condivise con una straordinaria famiglia e tantissimi amici.

Nato bene, studente birichino, militare, felice sposo, padre e nonno, commerciante, piccolo industriale, sportivo e dirigente per tutta la vita mi ritrovo oggi scrittore. Una nuova identità aperta alla curiosità e che sa ancora guardare al futuro.